Fotoracconto della Conferenza Internazionale
di Torino del 18 settembre 98 su:
"Orientamento
sessuale ed identità di genere, lavoro, sindacato:
lavoratori
e lavoratrici omosessuali e transessuali
verso
il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza in Europa"
Leyla Dajanis e Helena Velena sul palco degli
interventi.
La
conferenza ha visto la partecipazione e gli interventi di:
-
Michiel
Odijk (Comitato Organizzativo della Conferenza di Amsterdam del 29-31/07/98)
-
Alessandro
Cardente (S.L.C.-C.G.I.L, membro del gruppo naz.le per le questioni
omosessuali)
-
Stefano
Spadafora (C.G.I.L. Lombardia, membro del gruppo naz.le per le questioni
omosessuali)
-
Maria
Gigliola Toniollo (responsabile nazionale Ufficio Nuovi Diritti - C.G.I.L.)
-
Alberto
Volpato (membro di Egalitè)
-
Massimo
Mariotti (C.d.L. di Milano)
-
Helena
Velena (gruppo nazionale su transessualismo e lavoro C.G.I.L.)
-
Leyla
Dajanis (gruppo nazionale su transessualismo e lavoro C.G.I.L.)
-
dott.
Stefano Fabeni
-
on.
Stefano Fabeni (europarlamentare)
-
Daniele
Scalise (giornalista)
-
Porpora
Marcasciano (resp. Sportello Trans - CdL di Bologna)
-
Titti
De Simone (Arcilesbica Nazionale)
-
Jordi
Petit (segretario generale dell' I.L.G.A.)
-
Gianni
Pibiri (segreteria della Camera del Lavoro di Torino)
-
Sinead
Tiernan (Confederazione Europea dei Sindacati)
-
Betty
Leone (segretaria naz.le C.G.I.L.)
-
dott.
Maria Grazia Cecchini (psicologa dell''Ospedale S. Camillo di Roma)
-
Deborah
Lanbillotte (presidente Arcitrans nazionale)
Si
è svolta in un clima proficuo ed interessante ed ha visto per la
prima volta in Italia
una
sostanziosa e prevalente partecipazione delle transessuali e transgender
italiane.
Molti
sono stati gli interventi e le testimonianze dirette
ed
in quella occasione è stata anche annunciata la nascita dell''
Arcitrans
Nazionale
con
sede a Milano. (tel.: 0289401749 mercoledì ore 20-23)
e
del
Circolo
Culturale La Fenice - Arcitrans Milano
con
stessi recapiti del "nazionale".
l'intervento dell'amica Franca Ceccarelli dell'Arcitrans
Nazionale
Sembra
proprio che qualcosa si stia "muovendo" quindi nel panorama trans-nazionale
(in
questo caso Pannella non c'entra però! smile) per quanto riguarda
la tutela
dei
nostri diritti e la promozione di un clima culturale, politico e sociale
favorevole
alle
problematiche riguardanti il diritto all'identità personale di genere.
Una
sensazione che non è stata solo delle transessuali, transgender
e travestite
presenti
a Torino ma anche di chi ci ha viste "dall''esterno" se è vero che
Jordi Petit
ha
più volte dichiarato che "non ha mai visto un movimento transessuale
forte
ed organizzato come quello italiano"
A
dire la verità siamo ben lungi dall'essere "forti" ed "organizzate/i"
ma sicuramente Jordi
non
era in errore nel cogliere una sensazione di "voglia di fare"
che
si respirava tra di noi a Torino.
Rubando
le parole ad Helena Velena, quello che è accaduto contiene comunque
molti
elementi per far pensare ad un "indizio di inizio" promettente....
Come
si dice... se son rose fioriranno... Sta a noi usare giusto concime, amore
e un poco
di
dedizione alla causa...!
Mirka, Rosanna, io e "un pezzetto" di Angela (di profilo) tutte
attente a seguire i lavori...
Tra
le note dolenti devo invece registrare la scarsissima partecipazione di
gay e lesbiche,
Non
so se perchè per loro la vita sul lavoro sia comunque meno dura
che
per le transessuali o per quale altro motivo.. ma la loro presenza
è
stata davvero ridotta al lumicino!
Zero
presenze anche da parte dei transessuali F to M. (sigh)
Purtroppo,
come spesso accade per questo genere di cose la stampa ed i mass media
hanno
trascurato l''evento dando spazio solo nelle cronache e nei tg regionali.
Un
fulgido esempio di pessimo giornalismo è stato dato da "Repubblica"
nella
cronaca
regionale. Nell''articolo viene presa
a pretesto la testimonianza personale
di
Rosanna Viano stravolgendone le parole al fine esclusivo di creare quel
"colore"
che
"tanto si addice" alle transessuali sempre e comunque! E poco importa
se
in gioco ci sono la serenità delle persone coinvolte.
L'intervento-testimonianza di Rosanna travisato da Repubblica
C'è
però da dire che non siamo state zitte. L'arcitrans, la stessa Rosanna
e molte
altre
hanno inivato lettere ed e-mail di fuoco a Repubblica ed un parziale
successo
si è avuto.. tanto che un paio di giorni dopo appariva un articolo
di
rettifica sotto forma di intervista
a Rosanna
Accanto
a questo episodio di pessimo giornalismo rilevo con piacere un articolo
decisamente
più equo e che meglio ha colto lo spirito dell''iniziativa,
come
quello apparso su La Stampa.
Pausa pranzo a goderci un poco di sole caldo...
Foto di gruppo transgender: (da sinistra a destra) Alessia Sandesh,
Mirella, Roberta, Mirka, Helena e...??
Alla
fine della Conferenza e del "duro lavoro" la serata è proseguita
con
una
simpaticissima cena alla quale hanno partecipato tutti i presenti e alla
quale
si
sono aggiunte alcune amiche che non avevano potuto essere presenti
durante
la giornata di "lavoro"...
Di
quelle piacevoli ore di relax vi propongo un allegro
album
fotografico.
Mirella
:
il resoconto stenografico degli interventi