Fotoracconto della Conferenza Internazionale di Torino del 18 settembre 98 su:
"Orientamento sessuale ed identità di genere, lavoro, sindacato:
lavoratori e lavoratrici omosessuali e transessuali
verso il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza in Europa"
Leyla Dajanis e Helena Velena sul palco degli interventi.
La conferenza ha visto la partecipazione e gli interventi di:
Si è svolta in un clima proficuo ed interessante ed ha visto per la prima volta in Italia
una sostanziosa e prevalente partecipazione delle transessuali e transgender italiane.
Molti sono stati gli interventi e le testimonianze dirette
ed in quella occasione è stata anche annunciata la nascita dell''
Arcitrans Nazionale
con sede a Milano. (tel.: 0289401749 mercoledì ore 20-23)
e del
Circolo Culturale La Fenice - Arcitrans Milano
con stessi recapiti del "nazionale".
l'intervento dell'amica  Franca Ceccarelli dell'Arcitrans Nazionale
Sembra proprio che qualcosa si stia "muovendo" quindi nel panorama trans-nazionale
(in questo caso Pannella non c'entra però! smile) per quanto riguarda la tutela
dei nostri diritti e la promozione di un clima culturale, politico e sociale favorevole
alle problematiche riguardanti il diritto all'identità personale di genere.
Una sensazione che non è  stata solo delle transessuali, transgender e travestite
presenti a Torino ma anche di chi ci ha viste "dall''esterno" se è vero che Jordi Petit
ha più volte dichiarato che "non ha mai visto un movimento transessuale
forte ed organizzato come quello italiano"
A dire la verità siamo ben lungi dall'essere "forti" ed "organizzate/i" ma sicuramente Jordi
non era in errore nel cogliere una sensazione di "voglia di fare"
che si respirava tra di noi a Torino.
Rubando le parole ad Helena Velena, quello che è accaduto contiene comunque
molti elementi per far pensare ad un "indizio di inizio" promettente....
Come si dice... se son rose fioriranno... Sta a noi usare giusto concime, amore e un poco
di dedizione alla causa...!
Mirka, Rosanna, io e "un pezzetto" di Angela (di profilo) tutte attente a seguire i lavori...
Tra le note dolenti devo invece registrare la scarsissima partecipazione di gay e lesbiche,
Non so se perchè per loro la vita sul lavoro sia comunque meno dura
che per le transessuali o per quale altro motivo.. ma la loro presenza
è stata davvero ridotta al lumicino!
Zero presenze anche da parte dei transessuali F to M. (sigh)
Purtroppo, come spesso accade per questo genere di cose la stampa ed i mass media
hanno trascurato l''evento dando spazio solo nelle cronache e nei tg regionali.
Un fulgido esempio di pessimo giornalismo è stato dato da "Repubblica" nella
cronaca regionale. Nell''articolo viene presa a pretesto la testimonianza personale
 di Rosanna Viano stravolgendone le parole al fine esclusivo di creare quel "colore"
che "tanto si addice" alle transessuali sempre e comunque! E poco importa
se in gioco ci sono la serenità delle persone coinvolte.
L'intervento-testimonianza di Rosanna travisato da Repubblica
C'è però da dire che non siamo state zitte. L'arcitrans, la stessa Rosanna e molte
altre hanno inivato lettere ed e-mail di fuoco a Repubblica ed un parziale
successo si è avuto.. tanto che un paio di giorni dopo appariva un articolo
di rettifica sotto forma di intervista a Rosanna
Accanto a questo episodio di pessimo giornalismo rilevo con piacere un articolo
decisamente più equo e che meglio ha colto lo spirito dell''iniziativa,
come quello apparso su La Stampa.
 
Pausa pranzo a goderci un poco di sole caldo...
Foto di gruppo transgender: (da sinistra a destra) Alessia Sandesh, Mirella, Roberta, Mirka, Helena e...??
Alla fine della Conferenza e del "duro lavoro"  la serata è proseguita con
una simpaticissima cena alla quale hanno partecipato tutti i presenti e alla quale
si sono aggiunte alcune amiche che non avevano potuto essere presenti
durante la giornata di "lavoro"...
Di quelle piacevoli ore di relax vi propongo un allegro
album fotografico.

Mirella


: il resoconto stenografico degli interventi